NEHO

Neonatal Environment and Health Outcomes (NEHO)

Principal investigator: Fabio Cibella, CNR - IRIB Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica, Palermo

La coorte NEHO è stata la prima in Italia a coinvolgere i residenti in alcuni Siti d’Interesse Nazionale per la bonifica (SIN) della Sicilia, per studiare la relazione tra ambiente e salute in aree ambientali ad alta criticità ambientale e a rischio. Questo progetto promuove la partecipazione della comunità al percorso scientifico e valorizza il ruolo delle donne che diventano madri in contesti ad alto rischio, contribuendo a costruire percorsi di sanità pubblica.

Unità operative >>

SIN Comuni selezionati nell’area di studio Comuni selezionati nell’area di confronto locale Ospedali
SIN Milazzo/Valle del Mela Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela Barcellona P.D.G., Spadafora, Terme Vigliatore, Villafranca Tirrena, Castroreale, Furnari, Lipari, Merì, Monforte S. Giorgio, Rometta, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Torregrotta, Venetico “G. Fogliani” di Milazzo
SIN Augusta/Priolo Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Solarino Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Lentini, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Francofonte, Palagonia, Scordia, Sortino, Vizzini Generale di Lentini, “Umberto I” di Siracusa
SIN Crotone Crotone Botricello, Cariati, Crucoli e frazioni, Cirò Marina, Isola di C. Rizzuto, Melissa e frazioni, S. Leonardo di Cutro, Strongoli, Marina di Strongoli, Casabona, Mesoraca, Petilia di Policastro, Rocca di Neto, Roccabernarda, Santa Severina “S. Giovanni di Dio” di Crotone

Caratteristiche: In corso; follow up a 48 mesi. 845 coppie mamma-bambino. Raccolta di sangue materno durante la gravidanza e dopo il parto, campioni di sangue cordonale e di placenta.
Inizio arruolamento: 01-2018, Fine arruolamento: 01-2020.

La coorte NEHO, creata nell’ambito del progetto CISAS (Centro Internazionale di Studi avanzati su Ambiente ed impatti sull'ecosistema e Salute umana) finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), è uno studio promosso e coordinato dall’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo. Durante l’arruolamento sono state coinvolte le future mamme residenti nei comuni elencati di seguito e afferenti agli ospedali di Milazzo (G. Fogliani), Lentini (Ospedale Generale), Siracusa (Umberto I) e PO di Crotone (S. Giovanni Di Dio).
Nella fattispecie, le mamme arruolate sono residenti nei comuni ricadenti in tre Siti d’Interesse Nazionale per la bonifica (SIN) del sud Italia e in aree limitrofe non comprese nel perimetro dei SIN:

SIN Crotone >>

[Crotone, Botricello, Cariati, Crucoli e frazioni, Cirò Marina, Isola di C. Rizzuto, Melissa e frazioni, S. Leonardo di Cutro, Strongoli, Marina di Strongoli, Casabona, Mesoraca, Petilia di Policastro, Rocca di Neto, Roccabernarda, Santa Severina]

SIN Milazzo/Valle del Mela (ME) >>

[Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Barcellona P.D.G., Spadafora, Terme Vigliatore, Villafranca Tirrena, Castroreale, Furnari, Lipari, Merì, Monforte S. Giorgio, Rometta, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Torregrotta, Venetico]

SIN Augusta/Priolo (SR) >>

[Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Solarino, Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Lentini, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Francofonte, Palagonia, Scordia, Sortino, Vizzini]

Obiettivi di ricerca

La coorte NEHO è la prima coorte di nascita in Italia ad aver arruolato residenti in Siti d’Interesse Nazionale per la bonifica (SIN), aree ad elevato rischio ambientale per la presenza di attività industriali con potenziale o accertato rischio di contaminazione del suolo, delle acque, dell'aria, della catena alimentare (metalli pesanti e inquinanti organici persistenti). Lo studio ha previsto il coinvolgimento di coppie mamma-bambino residenti in tre SIN del sud Italia (SIN di Augusta-Priolo, Milazzo-Valle del Mela e Crotone) insieme ad una popolazione di coppie mamme-bambini residenti in aree limitrofe non comprese nel perimetro dei SIN. 

Lo studio ha come obiettivo comprendere le interazioni fra ambiente e salute in siti ad alto rischio ambientale ed in particolare:

  • l’identificazione del possibile effetto dell’esposizione prenatale sugli esiti della gravidanza, sulla salute dei neonati e su numerose condizioni di salute in età pediatrica fra cui i disturbi respiratori, l’obesità, i disturbi dello sviluppo cognitivo e del comportamento;          
  • identificare possibili biomarcatori di esposizione/effetto associati alle esposizioni durante la gravidanza;
  • approfondire i potenziali rischi associati ai comportamenti adottati in gravidanza e promuovere stili di vita sani e corretti per la salute di mamma e bambino. 

Le principali esposizioni indagate sono:

  • l’esposizione materna durante la gravidanza (dieta, fumo di sigaretta, alcool, terapie farmacologiche, esposizioni professionali, attività fisica, infezioni…);
  • l’esposizione ambientale dei nati nei primi anni di vita a partire dalla nascita (dieta, fumo passivo, accessi ospedalieri, terapie farmacologiche…);
  • l’esposizione ambientale a metalli pesanti (Hg, As, Cd, Pb) e composti organici persistenti (PCB, PBDE e pesticidi clorinati) tramite biomonitoraggio.

Metodologia: le mamme coinvolte su base volontaria sono state invitate a compilare dei questionari al fine di raccogliere informazioni sulla loro storia clinica precedente la gravidanza e durante la gravidanza, lo stato socioeconomico, lo stile di vita, la dieta, le eventuali esposizioni ambientali (domestiche e lavorative). Successivamente, le mamme sono state ricontattate per la compilazione dei questionari previsti durante il follow-up ai 6, 12 e 24 mesi volti ad approfondire le traiettorie di sviluppo del bambino, monitorando l’andamento delle condizioni di salute e malattie, la sua alimentazione, i disturbi del sonno, incidenti, traumi ed eventuale insorgenza di patologie. Sono stati raccolti dati anche in merito alla salute della mamma nel periodo post-natale, la sua alimentazione, eventuale abitudine al fumo di sigaretta ed esposizione passiva. 

Ad integrazione dei dati ottenuti tramite i questionari, al momento del parto sono stati raccolti il sangue materno, il sangue del cordone ombelicale e il tessuto placentare per la valutazione della presenza di inquinanti ambientali organici ed inorganici (biomonitoraggio degli inquinanti).

I campioni biologici raccolti sono stati e saranno utilizzati sia per la valutazione dei tossicanti ambientali (biomonitoraggio) sia per l’identificazione di marcatori biomolecolari utilizzabili come marcatori precoci di rischio per la salute neonatale e a lungo termine. 

A partire dal mese di settembre 2022, la coorte NEHO ha avviato il follow-up per i bambini che hanno compiuto 4 anni. In questa fase, oltre alla raccolta dati tramite questionario, è prevista una valutazione clinica dello sviluppo cognitivo e comportamentale del bambino. Contestualmente alla valutazione psicomotoria vengono raccolti campioni biologici del bambino quali una ciocca di capelli, un’unghietta e le urine, utili per le analisi di biomonitoraggio. 

Tutti i campioni biologici raccolti nell’ambito della coorte NEHO sono conservati presso la biobanca realizzata nei locali dell’Istituto per le Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Palermo, dove verranno custoditi sino al momento delle analisi.

A lungo termine, la coorte NEHO fornirà dati su:

  • distribuzione dei fattori di rischio ambientali nei tre SIN indagati;
  • identificazione delle rotte di esposizione ai fattori di rischio ambientali;
  • interazione tra l'esposizione prenatale a contaminanti ed esiti negativi della gravidanza e/o effetti a lungo termine sulla salute dei bambini e sulla predisposizione a malattie;
  • identificazione di marcatori biologici per la valutazione precoce dei rischi per la salute associati all’esposizione ambientali in gravidanza;
  • promozione di stili di vita sani e corretti per la salute di mamma e bambino.  

Numerosità
845 bambini / 845 madri / 845 padri 

Periodo di arruolamento
Dalla 34° settimana di gestazione 

Criteri di arruolamento
Residenza in un'area di studio o in un'area locale di riferimento da almeno 1 anno.
Capacità di parlare e comprendere la lingua italiana.
Avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni al momento del parto.
Non aver seguito alcun programma di riproduzione assistita.
Assenza di patologie croniche gravi, quali diabete, ipertensione, ecc.
Assenza di complicanze evidenti durante la gravidanza diagnosticate prima della firma del consenso informato.

Criteri di esclusione
Mancanza di consenso scritto alla partecipazione da parte di uno o entrambi i genitori.

Prodotti informativi

Un sito internet (neho.it) informa e coinvolge le mamme ed è aperto alla libera consultazione. Sono archiviati tutti i documenti utili, news su eventi correlati (convegni, webinar, presentazioni di pubblicazioni, workshop). Esiste inoltre una ricca rassegna stampa e una gallery di video con interviste e notizie.

Reference principali

Ruggieri S, Drago G, Colombo P, et al. Three contaminated sites in southern Italy. The Neonatal Environment and Health Outcomes cohort: protocol for a longitudinal birth cohort study. BMJ Open. 2019;9(6):e029471. Published 2019 Jun 12. doi:10.1136/bmjopen-2019-029471 

Drago G, Ruggieri S, Bianchi F, Sampino S, Cibella F. Birth Cohorts in Highly Contaminated Sites: A Tool for Monitoring the Relationships Between Environmental Pollutants and Children's Health. Front Public Health. 2020;8:125. Published 2020 Apr 28. doi:10.3389/fpubh.2020.00125