Coorti di nuovi nati
- Post by: Redazione
- 20 Dicembre 2019
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Nel campo della ricerca, la parola “coorte” è stata adottata per definire un insieme di persone seguite per un periodo di tempo. La popolazione inclusa negli studi di coorte di solito ha caratteristiche comuni, per esempio la nascita in un certo lasso temporale e/o la residenza.
Le coorti di nuovi nati sono ideali per studiare, in modo prospettico, gli effetti delle esposizioni durante la vita fetale, e in seguito alla nascita e nel corso dell’infanzia, sullo sviluppo e la salute dei bambini. Inoltre, gli studi di coorte di nuovi nati consentono di solito la raccolta di materiale biologico dalle mamme e dai bambini, permettendo tra l’altro la misurazione di biomarcatori di esposizione.
Negli ultimi decenni, numerose coorti di nuovi nati sono state istituite in Europa e nel mondo e altre sono in via di definizione. Piccolipiù è una coorte di nuovi nati italiana che conta più di tremila bambini, arruolati in cinque città italiane (Torino, Trieste, Viareggio, Firenze e Roma) tra ottobre 2011 e marzo 2015.