
Smettere di fumare in gravidanza e davanti al bambino
- Post by: Redazione
- 5 Gennaio 2020
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Cosa fare se non si riesce a smettere di fumare in gravidanza e dopo la nascita del bambino?
Se non si riesce a smettere di fumare, è comunque importante diminuire il numero di sigarette, perché, almeno per alcuni effetti negativi del fumo quali il basso peso alla nascita o alcuni problemi respiratori (broncospasmo e asma) è provato che esiste un effetto dose-risposta: aumentando il numero di sigarette fumate aumenta il rischio.
Se desiderate di smettere di fumare ma non ci riuscite, sia prima di intraprendere la gravidanza sia subito dopo è importante partecipare a gruppi di sostegno o aderire a interventi specializzati che vi supportino in questo percorso. Chiedere aiuto è importante durante questo periodo, non solo per smettere, ma anche per portare avanti nel tempo questa scelta per la salute di voi genitori e per quella dei vostri bambini. Rivolgetevi al medico di base o al pediatra che potranno sostenervi come coppia ed eventualmente indirizzarvi verso un centro antifumo.
Non fumare in presenza del bambino, né in casa né in tutti gli spazi in cui si sta insieme ai bambini, avendo l’accortezza di chiedere a chiunque frequenti la vostra casa di astenersi dal fumare. È importante non esporre mai il bambino al fumo passivo, mantenendolo ad una minima “distanza di sicurezza” da una persona che fuma: almeno alcuni metri.
Che cos’è “il fumo di terza mano” e come si può prevenire?
Con fumo di “terza mano” ci si riferisce al fatto che le sigarette rilasciano nell’ambiente residui tossici che poi si depositano su vestiti, tende, tappeti, mobili, oggetti, oltre che sulla pelle e sui capelli. Il fumo di terza mano può essere rilevato nell’ambiente anche per molto tempo e non viene eliminato da metodi di pulizia comuni. Anche il fumo di “terza mano” è dannoso per la salute dei bambini: i dati scientifici dimostrano che i figli di fumatori sono più esposti a malattie anche se i genitori non fumano in loro presenza. È quindi importante che i bambini non vivano in ambienti dove si è fumato.
È importante non fumare in auto?
L’abitudine di fumare in auto espone adulti e bambini ad alte concentrazioni di fumo passivo. Quando si accende una sigaretta in automobile, anche con il finestrino aperto, le concentrazioni di polveri sottili (particelle piccolissime capaci di trasportare sostanze tossiche fino in profondità nei polmoni) aumentano molto, superando spesso i valori limite raccomandati per la salute.
Come e perché è dannoso il fumo di sigaretta durante l’allattamento?
Quando una mamma che allatta fuma una sigaretta i livelli di nicotina nel suo sangue e nel latte prima aumentano e poi diminuiscono nelle ore successive. Ad esempio, circa 90 minuti dopo avere fumato i livelli di nicotina nel sangue e nel latte diminuiscono della metà. Anche il monossido di carbonio che la mamma esala aumenta significativamente nella prima ora dopo avere fumato, anche se rimane poi presente a lungo, fino a 24 ore.
Fumare subito dopo la poppata e non prima minimizza la quantità di nicotina nel latte e del monossido di carbonio esalato.
Se non si riesce a smettere di fumare è meglio smettere di allattare?
Se non riuscite a smettere di fumare dopo il parto, non dovete rinunciare ad allattare poiché privereste il bambino di importanti benefici. I bambini a maggior rischio di malattie respiratorie, ma anche di morte in culla (come i figli di madri fumatrici), lo sono ancora di più se non ricevono latte materno.
È importante ridurre al minimo il consumo di sigarette e fumare dopo la poppata. È consigliato anche di lavarsi le mani e se possibile cambiare gli abiti che avete indossato quando fumate prima di toccare il neonato e prima di allattarlo.
Anche in questo caso confrontatevi con il vostro medico di base o con il vostro pediatra per capire come gestire l’allattamento.
Se la mamma o il partner fumano è sicuro fare dormire il bambino nel proprio letto?
Fare dormire il bambino nel proprio letto è comunque sempre sconsigliato anche quando i genitori non fumano per la prevenzione della morte in culla (SIDS). Questo rischio aumenta se la mamma o il partner fumano. Ricordate che il monossido di carbonio è esalato per diverse ore dopo avere fumato.
E le sigarette elettroniche?
Le sigarette elettroniche non sono affatto completamente prive di rischi perché contengono sostanze tossiche. Se tu o il tuo partner fumate sigarette elettroniche dovreste attenervi alle stesse precauzioni consigliate per le sigarette.
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